• Doping e erezione: quali sono le conseguenze Studio Andrologia Izzo

    Doping e erezione: quali sono le conseguenze Studio Andrologia Izzo

    In base ai risultati di studi condotti recentemente e all’estrapolazione dei dati ottenuti si ritiene che negli USA, per esempio, il cinque percento di tutti i giovani consumino steroidi anabolizzanti. Per gli Stati industrializzati europei si ritiene che i valori siano sostanzialmente simili. Nel primo semestre del 2013, le partite di prodotti dopanti sequestrate dalla Dogana Svizzera erano costituite in maggioranza da anabolizzanti, ordinati per il 90% da culturisti, da sportivi che si dedicano al fitness, da persone che operano nel settore della sicurezza e da giovani.

    • In questo articolo, esploreremo le controindicazioni e i rischi associati all’uso di steroidi, offrendo una panoramica completa sui potenziali danni alla salute.
    • Irsutismo (eccessiva crescita di peli), acne e alopecia (perdita di capelli) rappresentano le più frequenti condizioni di androgenizzazione femminile riscontrate nell’ambito della medicina generale.
    • Viene alterato anche il rapporto HDL/LDL, in quanto il primo tende ad abbassarsi ed il secondo ad alzarsi determinando un maggiore rischio di problematiche di natura arteriosclerotica.
    • Questo processo è legato al normale invecchiamento e di solito non è associato a condizioni patologiche.

    In soggetti sani, il muscolo esiste in uno stato di equilibrio tra rottura e sintesi e qualsiasi alterazione del tasso di degradazione o sintesi proteica può favorire l’atrofia o l’ipertrofia. Sono in corso sforzi per tentare di chiarire i meccanismi cellulari attraverso i quali i SARM promuovono l’anabolismo tissutale. Jones et al. ha dimostrato che in un modello di ratto di desametasone e atrofia muscolare indotta da castrazione, sia il testosterone che S-23, un SARM, hanno ridotto l’atrofia muscolare. I ratti sono stati divisi in quattro gruppi e sono stati dati sia veicolo, desametasone da solo (Dex) per indurre l’atrofia muscolare, sia desametasone più testosterone o S-23. Sia il testosterone che il trattamento con S-23 nel modello Dex hanno bloccato la defosforilazione e quindi l’inattivazione delle proteine ​​nella cascata della chinasi PI3 / Akt. Queste vie di segnalazione sono coinvolte nella crescita cellulare e nella sintesi proteica e upregolano la produzione di target a valle tra cui mTOR e glicogeno sintasi chinasi.

    Testosterone e derivati del testosterone (steroidi correlati)

    L’uso medico, che prevede dosi contenute e può semplicemente compensare condizioni di carenza, non si associa a rischio significativo di abuso. Gli effetti tossici possono essere aggravati dal contemporaneo impiego di altri farmaci anabolizzanti o da sostanze « mattone ». Si tratta di costituenti del muscolo che vanno a formare nuovo tessuto sotto lo stimolo dello steroide, come alcune miscele di aminoacidi. Alla sospensione dello steroide, la persona ha un sistema di produzione di testosterone « bloccato ». Inoltre, l’eccesso di steroidi comporta una produzione secondaria di estrogeni, in una tappa intermedia dello smaltimento, con conseguente produzione di effetti femminizzanti su alcuni organi.

    • Devono essere prese a orari prestabiliti oppure ripartite in brevi cicli di trattamento, secondo la prescrizione dell’oncologo.
    • Anticorticotropine bloccano la produzione di androgeni surrenali mediante l’inibizione dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH) e vari glucocorticoidi.
    • Come già anticipato, alcuni atleti di body building e di sport di potenza, come la pesistica e le gare di lotta, abusano di questi farmaci per migliorare le loro performance e al tempo stesso migliorare il loro aspetto fisico attraverso un considerevole aumento della massa muscolare.
    • I social buttons utilizzati invece nella pagina “Blog” consentono al social network cui l’icona si riferisce di acquisisce i dati relativi alla visita.

    L’intensità degli effetti collaterali dipende dal tipo di steroide utilizzato, dalla forma farmaceutica, dalla dose, dalla durata del trattamento e dall’età del soggetto. Gli steroidi anabolizzanti possono anche produrre ittero, a causa dei danni al fegato. Molte persone che si iniettano steroidi anabolizzanti possono utilizzare attrezzi non sterili o condividere aghi contaminati con altri utenti.

    Steroide

    Possono essere usati anche per curare alcuni tipi di cancro al seno.Data la loro potenziale pericolosità e la presenza di numerose controindicazioni, il loro utilizzo deve avvenire unicamente a seguito di prescrizione del medico e sotto il suo controllo. L’uso/abuso di steroidi anabolizzanti – che, lo ricordiamo, sono farmaci molto potenti – può determinare una moltitudine di effetti collaterali, lievi o seriamente dannosi, o addirittura pericolosi per la vita. Come farmaco di seconda linea per il mantenimento della remissione biochimica ed immunologica può essere utilizzato anche il mofetil micofenolato, al dosaggio di 2 g/die. A differenza dell’azatioprina, mofetil micofenolato è notoriamente teratogeno per cui non deve essere utilizzato nelle giovani donne che vogliono avere figli. Solitamente la remissione è mantenuta nel tempo con azatioprina (o analogo) in monoterapia, oppure azatioprina associata a dosaggi molto bassi di steroide (sino a 2-4 mg/die). Altri farmaci di secondo livello, meno utilizzati, sono i farmaci anti-rigetto quali ciclosporina e tacrolimus, da riservare a pazienti selezionati (11).

    • Il dubbio sull’effettiva equivalenza della dipendenza da steroidi alle altre dipendenze è dato dal ritardo con cui gli steroidi producono i loro effetti, mentre le altre droghe devono alla rapidità del loro effetto la capacità di legare l’assuntore a sé.
    • Inoltre, poiché tali sostanze possono essere iniettate, in caso di condivisione delle siringhe è possibile la trasmissione da individuo a individuo di infezioni quali epatiti e HIV.
    • Diverse patologie possono tuttavia concorrere all’abbassamento, come ad esempio l’obesità, una disfunzione testicolare (ipogonadismo primario), alterazioni dell’ipofisi o dell’ipotalamo (ipogonadismo secondario), o regimi di chemioterapia.
    • Gli anabolizzanti hanno un possibile potenziale di assuefazione, che si manifesta tra l’altro con depressioni dopo la sospensione dell’uso dei prodotti / il consumo dei prodotti.

    Se sei affetto da diabete e devi sottoporti a terapia sostitutiva per l’ormone della crescita chiedi al tuo medico di farti eseguire regolari controlli dei livelli di glucosio nel sangue e il trattamento del diabete. Successivamente, quando il ciclo di steroidi anabolizzanti viene concluso, il corpo potrebbe non essere più in grado di produrre abbastanza testosterone autonomamente. Una carenza di testosterone può causare una varietà di sintomi, che variano in gravità da persona a persona. A seconda della causa della carenza di testosterone, i sintomi si sviluppano nel corso di settimane, mesi o anni.

    Potreste avvertire un maggior senso di fame durante il trattamento con gli steroidi e, di conseguenza, sentirete il bisogno di mangiare di più. Un regime dietetico adeguato può servire per limitarne le conseguenze, ma è sempre bene consultare l’oncologo prima di modificare l’alimentazione. Devono essere prese a orari prestabiliti oppure ripartite in brevi cicli di trattamento, secondo la prescrizione dell’oncologo.

    A differenza di altri steroidi anabolizzanti, non è disponibile in forma esterificata ma come soluzione acquosa o compresse. L’uso di questo farmaco nell’uomo è stato interrotto in molti paesi, ma è ancora ampiamente utilizzato in medicina veterinaria per le stesse condizioni dell’uomo. Boldenone ( 16 ,Figura 3) è un derivato naturale di T, noto anche come Δ 1 -testosterone. È disponibile come estere undecilenato ed è utilizzato esclusivamente in medicina veterinaria [ 16 , 39 ].

    La crescita delle cellule del cancro della prostata è infatti inizialmente dipendente dagli androgeni, successivamente diventa indipendente ma i recettori per gli androgeni continuano ad essere attivati. Inoltre gli AS interagiscono anche con altri ormoni tra cui l’IGF-1, che a sua volta interferisce con i recettori degli androgeni. Date le complesse azioni biologiche degli ormoni steroidei e dei SARM a seconda dell’affinità di legame e del grado di agonismo e antagonismo all’AR in diversi tipi di tessuto, vengono utilizzati metodi di screening ad alto rendimento per scoprire SARM con profili biologici e farmacocinetici favorevoli. Come sarà discusso, l’ottimizzazione https://sportspn.co.uk/sulla-tua-salute/caff-donatore-di-energia/ della specificità dei tessuti e della segnalazione a valle continua ad ampliare la potenziale applicazione di SARM per contraccezione, osteoporosi, cachessia, distrofie muscolari, carcinoma prostatico e morbo di Alzheimer. Il primo rischio riguarda la possibilità di sopprimere l’attività gonadica endogena portando ad ipogonadismo di tipo secondario, ovvero causato dalla mancanza di stimolo a livello ipotalamico, con conseguente perdita di libido, fertilità ed impotenza transitoria. L’uso di testosterone e di suoi analoghi genera un feed-back negativo sull’asse HPTA andando di conseguenza a deprimere quella che è la normale produzione di androgeni endogena.

    Affrontare le Malattie Infettive: Prevenzione e Trattamento

    La disfunzione erettile si verifica quando l’organo sessuale maschile (cioè il pene) non è in grado di diventare eretto durante i preliminari e/o il pene non è in grado di mantenere l’erezione per un periodo di tempo prolungato durante il sesso. Durante la seconda guerra mondiale si credeva che i nazisti iniettassero ai loro soldati steroidi anabolizzanti per renderli più aggressivi e senza paura in battaglia. Per evitare che l’infiammazione epatica possa riattivarsi durante il décalage steroideo è indispensabile l’utilizzo di un secondo farmaco ad attività immunosoppressiva, da abbinare mentre le transaminasi sono in calo e l’eventuale ittero presente in fase acuta è in via di risoluzione.

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